Il Tecnologo Alimentare
Il Tecnologo Alimentare (TA) regolarmente iscritto all'Ordine riveste ufficialmente il ruolo di professionista abilitato ad esprimere competenze e pareri di tipo tecnico, legislativo e gestionale nel settore agro-alimentare Il TA è esperto della qualità, della sicurezza e della sostenibilità del sistema agro-alimentare. La figura del TA si inserisce nelle diverse filiere produttive per assumere, tra l'altro, la responsabilità nella conduzione e nel controllo dei processi di trasformazione, nella progettazione di nuovi alimenti nonché nell'analisi degli aspetti economici, socio- culturali e ambientali delle filiere stesse, al fine di gestire la complessità dei sistemi agro-alimentari.
COME SI DIVENTA TECNOLOGO ALIMENTARE?
Il titolo professionale di Tecnologo Alimentare, in base all'attuale normativa disciplinata dalla Legge n. 59 del 1994, spetta oggi ai soli laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari – laurea quinquennale con il vecchio ordinamento o Magistrale (3+2) secondo il nuovo ordinamento del giugno 2007 – che abbiano superato l'Esame di Stato e siano iscritti all'Ordine dei Tecnologi Alimentari nella regione in cui hanno il domicilio professionale. L'iscrizione all'Albo è obbligatoria per esercitare la libera professione di T A.
LE FUNZIONI ED IL RUOLO DEL TECNOLOGO ALIMENTARE
Tra le competenze specialistiche, oggetto dell'attività del TA troviamo:
- lo studio, la progettazione e la valorizzazione dei processi di produzione degli alimenti, dalla produzione primaria, alla GDO, alla ristorazione collettiva e commerciale, al recupero dei sottoprodotti, alla depurazione degli effluenti,;
- le operazioni di marketing, distribuzione ed approv- vigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti alimentari, degli additivi e degli impianti;
- le analisi dei prodotti alimentari;
- le ricerche di mercato e le relative attività;
- lo studio della pianificazione alimentare per la valutazione delle risorse esistenti, la loro utilizzazione anche in relazione alle esigenze alimentari e nutrizionali dei consumatori
Rientrano nella competenza del Tecnologo Alimentare:
- lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione ed il collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
- lo studio, la progettazione, la costruzione, la sorveglianza ed il collaudo, in collaborazione con altri proffesionisti, di impianti di produzione di alimenti;
- e operazioni di marketing, distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti alimentari, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari;
- le analisi dei prodotti alimentari; l'accertamento ed il controllo di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti tecnologici, di semi lavorati, di imballaggi, e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti alimentari; la definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti. Tale attività sono svolte presso strutture sia private che pubbliche;
- le funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate alle lettere a),b), c), d), e);
- la statistica, le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;
- la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare;
- lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità ed il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, dei lavori necessari ai fini della pianificazione alimentare; con riguardo alla valutazione delle risorse esistenti alla loro utilizzazione e alle esigenze alimentari e nutrizionali dei consumatori;
- lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla pianificazione della produzione alimentare sotto il profilo territoriale;
- lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la gestione, la contabilità ed il collaudo in collaborazione con altri professionisti, dei lavori che attengono alla ristorazione collettiva in mense aziendali, mense pubbliche, mense ospedaliere e qualsivoglia tipo di servizio di mensa e ristorazione;
- lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza e la gestione in collaborazione con altri proffesionisti, di programmi internazionali di sviluppo agroalimentare, anche in collaborazione con agenzie internazionali e comunitarie.